venerdì, gennaio 25, 2008

Nel giorno in cui due Governi caddero...

Che dire... onestamente il titolo è un po' un pretesto per esternare in maniera abbastanza anacronistica questa strana sensazione che mi sta pervadendo...
Da una parte, la caduta del Governo Prodi mi lascia una sensazione agrodolce di incertezza, perché ho paura di quello che potrà essere. In particolare, al di là delle simpatie e antipatie più o meno spiccate verso i probabili nuovo candidati alla Poltronissima, quello che ho paura è la dilagante tendenza a regredire sulle conquiste evolutive nel campo sociale: in poche parole ho paura che traguardi come le leggi approvate decenni or sono sull'aborto, il divorzio vedano tempi bui se non addirittura siano messe a rischio da nuove (vecchie) idee politiche.
Sono rimasta delusa quando il referendum sulla procreazione assistita è fallito. Sono rimasta schifata dal Family Day (bravi tutti i destraioli a manifestare per la famigghia unita, mentre poi stavano a scoparsi amanti e a metterle incinte, tanto c'è sempre il divorzio che ti para il culo). Sono rimasta basita sull'omofobia dilagante, che se uno è gay è da evitare come un lebbroso. Per non parlare delle belle scene che oggi il nostro manipolo di senatori (gente saggia, i senatori sono saggi: perché sarebbero lì, altrimenti??) ha offerto di sé al mondo intero! Sputi, botte, svenimenti alla Eleonora Duse, mortadelle, osterie, bottiglie di spumante, tricchete trà!
MA DOVE SIAMO???

Ma i governi caduti oggi sono due, anche se *tecnicamente*, il secondo ha esaurito (SE DIO VOLE!) il suo mandato. Sono stata presa per il culo un'altra volta, pubblicamente e mi auguro che chi ha scritto ciò si sia sentito soddisfatto del suo lavoro umano, perché finalmente è riuscito a mettere nero su bianco quel qualcosa che gli rode dentro da chissà quanto e che non sapeva come altro sfogare. Complimenti. Ora spero solo che questa macchina micidiale burocratizzata fino al midollo che si è creata si sgonfi e riprenda corpo l'anima, l'essenza del gruppo così come deve essere, un posto e un ambiente in cui si può sbagliare un comma, ma ci si dice in faccia se qualcosa non va, non con allusioni o sterili giri di parole. E soprattutto si lavora per un obiettivo comune, non per destabilizzarlo...
Quindi, da quest'altra parte, c'è un po' di speranza, speranza che le cose riprendano ad andare nel giusto modo...

Da Bee Movie:
Ape: -Vuole scusarmi? La mia zanzara associata la aiuterà al posto mio.
Mucca: -E' un avvocato anche lui?
Zanzara: -Madame, sono da sempre un parassita succhiasangue: mi mancava solo la ventiquattrore!

Geniale!

2 commenti:

Raffa ha detto...

Gran misteri! E quale sarebbe il secondo governo? Chi ne fa parte? Qua il pubblico freme. Vogliamo saperne di più!!!

Florence ha detto...

Qual era il secondo governo? Naaa, niente di rilevante... Anche perché ora è stato sostituito, credo in meglio. Quindi... almeno apparentemente, problema risolto...